
Storica sentenza per greenwashing al TAR del Lazio
Legambiente, Movimento Difesa del Cittadino e Transport & Environment: “Il gasolio da autotrazione non può essere considerato “green”, neanche se con componente bio all’olio di palma. Il Tribunale ci dà ragione: ora è il governo che deve limitare l’abuso di biocarburanti dannosi e le vendite di motori diesel”.
Oggi Il TAR del Lazio si è pronunciato sul ricorso di Eni contro la sentenza del 15 gennaio 2020 che l’aveva condannata per “greenwashing” e pubblicità ingannevole in riferimento al biodiesel “Enidiesel+”, prescrivendo una ammenda pari al massimo pari a 5 milioni di multa. Il TAR ha respinto il ricorso, confermando che “non è consentito nella comunicazione pubblicitaria considerare “green” un gasolio per autotrazione, ovvero un carburante che per sua natura è un prodotto altamente inquinante, né dichiarare che attraverso il suo utilizzo è possibile prendersi cura dell’ambiente”.
Neppure un gasolio con una elevata componente di olio di palma, causa di deforestazione nel mondo. È una vittoria completa, anche per Legambiente, Movimento Difesa del Cittadino e Transport & Environment che avevano dato inizio al ricorso presso l’Autorità garante per la Concorrenza e il Mercato (AGCM) nel febbraio 2019.