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  • Quale futuro per Fiat e per l’automotive italiana?

    Sempre meno Made in Italy, sempre più volta alla produzione di auto grandi o SUV, impegnata nell’elettrificazione della sua flotta ma a rilento: uno studio di T&E, basato sui forecast di GlobalData, guarda al futuro di FIAT e della produzione di auto in Italia.

    L’industria automobilistica globale è in piena trasformazione verso la mobilità elettrica. Nell’autunno 2022 Reuters ha stimato in 1.200 miliardi di dollari gli investimenti privati che interesseranno, da qui al 2030, l’automotive e la sua catena di valore: un capitale enorme che testimonia la portata epocale di questa rivoluzione. Le principali economie mondiali – Cina e Stati Uniti in testa, ma anche l’Europa – sono impegnate nella competizione per sviluppare o consolidare l’onshoring delle tecnologie verdi strategiche per lo sviluppo industriale del futuro prossimo; in questa “corsa” il il settore dell’automotive italiano sembra faticare a trovare un suo spazio e a tenere il passo con altre economie, tanto nell’UE quanto a livello globale. 

    In meno di trent’anni la produzione italiana di autoveicoli si è contratta significativamente,  passando da circa 2 milioni a circa mezzo milione di unità assemblate all’anno nel 2022; oggi l’Italia è il settimo paese di produzione di auto in UE, non solo dopo Germania, Francia e Gran Bretagna ma anche dietro paesi come la Repubblica Ceca e Slovacchia, la cui storia automobilistica è indubbiamente più recente e meno importante di quella italiana. Alle porte dell’Unione, un Paese come la Turchia ha raggiunto più del doppio dei volumi produttivi italiani. I dati di produzione dell’Anfia mostrano chiaramente che il declino trentennale dell’automotive italiano è indipendente dall’avvento della mobilità elettrica, ma piuttosto correlato alla riduzione della produzione di Fiat, la storica industria nazionale che, nel 2022, ha registrato il minimo storico nella produzione italiana, circa 230 mila auto.

    Grazie ai dati storici e ai forecast di produzione acquisiti dalla società di consulenza GlobalData, Transport & Environment ha analizzato le proiezioni relative alla produzione italiana di auto, ponendo particolare attenzione alle future strategie produttive del brand Fiat.