EV charging
  • Come preparare il mercato automobilistico europeo al pacchetto “Fit for 55” in tempo e in modo accessibile

    L’analisi della proposta della Commissione e le raccomandazioni di T&E per la revisione degli Standard UE di CO2 per auto e furgoni.

    Grazie all’entrata in vigore delle norme europee sulle emissioni di CO2 delle autovetture nel 2020/21, le auto plug-in¹ sono entrate nel mercato di massa molto più rapidamente del previsto, raggiungendo lo scorso anno il 10,5% delle vendite di veicoli nuovi. Quest’anno è pienamente applicato l’obiettivo di 95 g di CO2 per tutta la flotta (nel 2020 valeva solo per il 95% delle auto) e le vendite di plug-in sono aumentate fino a una quota del 16% del mercato (7,5% veicoli elettrici), e si prevede che raggiungeranno almeno il 18% entro la fine del 2021. Grazie all’applicazione dell’obiettivo dei 95 gCO2/km si è inoltre registrato un calo senza precedenti delle emissioni di CO2 delle autovetture nuove, con una decrescita totale delle emissioni di CO2 del 18% dall’entrata in vigore del regolamento del 2020/21. 

    Le norme europee sulle emissioni di CO2 dei veicoli, che vanno a regolamentare direttamente l’industria automobilistica, sono oggi lo strumento principale che abbiamo a disposizione per aumentare efficacemente gli investimenti e la produzione di veicoli plug-in. Una tassazione intelligente e adeguate politiche per il dispiegamento delle infrastrutture stanno sostenendo la domanda di auto elettriche, ma l’offerta è ancora limitata a livello europeo dalla quantità di veicoli plug-in richiesta alle case costruttrici per rispettare le norme sulle emissioni di CO2.

    Con i competitivi modelli a zero e a basse emissioni oggi sul mercato, il prossimo compito della normativa è quello di aumentare la loro produzione rendendoli economici e accessibili per tutti gli europei, dopo di che si dovrà garantire che i produttori raggiungano il 100% delle vendite di veicoli a zero emissioni in tempo affinché l’Europa possa soddisfare gli ambiziosi obiettivi del Green Deal. 

    Guardando oltre il 2021, tuttavia, la normativa sulle emissioni di CO2 proposta per le autovetture, adottata nel quadro del pacchetto di politiche climatiche “Fit for 55” della Commissione europea, non farà che rallentare lo slancio e l’accelerazione della vendita di veicoli plug-in perché l’obiettivo proposto dalla Commissione   è meno ambizioso del potenziale di mercato  e dei piani stessi delle case automobilistiche. Se non si fisseranno obiettivi più ambiziosi di qui al 2030, e considerando  le numerose flessibilità presenti nel regolamento, vi è il rischio reale che gli investimenti e la produzione di auto elettriche ristagnino a partire dal 2022, proprio quando l’Europa avrebbe invece bisogno di accelerare la decarbonizzazione dei trasporti su strada.

    In questo documento T&E riporta l’analisi della proposta della Commissione Europea e delle sue lacune, e presenta le proprie raccomandazioni per garantire che l’Europa sia pronta sia a soddisfare l’obiettivo della riduzione del 55% (Fit for 55) che a entrare nell’era della e-mobility.

     

    ¹ Quando non diversamente specificato, il termine “plug-in” verrà utilizzato per indicare tutte le auto elettriche plug-in: completamente elettriche a batteria (BEV) e ibride plug-in (PHEV).