• Accordo tra UE e Germania sugli e-fuels

    T&E: “Finisce fase di stallo. Ora la Ue proceda rapidamente sulle auto a zero emissioni”.

    Il commissario Ue al Green Deal Frans Timmermans ha annunciato l’intesa con il governo tedesco sul via libera al divieto di vendita al 2035 delle auto non a emissioni zero. Nello stesso tempo la Commissione UE presenterà una proposta per immatricolare le auto alimentate esclusivamente con i carburanti sintetici.

    L’accordo tra Bruxelles e Berlino ha il merito di porre fine a una fase di stallo che ha rischiato di pregiudicare un lungo lavoro e gli obiettivi europei di difesa del clima. Ora l’Unione deve procedere rapidamente e dare chiarezza alla sua industria automobilistica, esposta a una forte competizione da parte di USA e Cina”. È il commento di Andrea Boraschi, Direttore di Transport & Environment Italia, a seguito dell’accordo raggiunto tra la Commissione europea e il governo tedesco per autorizzare, a partire dal 2035, la vendita delle sole auto a emissioni zero. 

    In base all’accordo, annunciato su Twitter dal commissario per il Clima e il Green Deal Frans Timmermans, e confermato da altre fonti tra cui Politico, la Commissione UE ha accettato di presentare una proposta che consenta di immatricolare le auto che saranno alimentate esclusivamente con carburanti neutri per il clima (e-fuels) nell’ambito delle norme di omologazione dei veicoli Euro 6. Questo a condizione che tali carburanti sintetici siano prodotti con energia pulita.

    La Commissione creerà quindi una nuova categoria di veicoli per le auto che funzionano esclusivamente con gli e-fuels e poi presenterà un atto delegato, per consentire a questi nuovi veicoli di essere conteggiati ai fini dei target di riduzione delle emissioni di CO2. Si è inoltre concordato che la Commissione presenterà una dichiarazione nella quale verrà illustrato l’approccio legislativo che consentirà l’immatricolazione di tali autovetture dopo il 2035.

    “L’accordo sulle auto a zero emissioni, le sole che saranno commercializzate dal 2035, deve entrare in vigore senza ulteriori ritardi” ha proseguito Boraschi. “Gli e-fuels, in questa prospettiva, risultano un diversivo costoso e inefficiente rispetto alla trasformazione verso l’elettrico, un trend industriale già solido sul quale converge tutta l’industria automotive”.